LM

20,80

Bianco macerato (Vermentino)

Liguria (Riviera Ligure di Levante)

0,75 l – 14 %

Esaurito

Categoria:

Descrizione

LM è ottenuto da uve Vermentino raccolte in piena maturazione. Le viti si trovano su un terreno argilloso di origine alluvionale, nella collina di Santa Caterina. Le uve, in cantina, vengono diraspate e per caduta vanno in orci di grès (grandi vasi di terracotta), dove inizia spontaneamente la fermentazione. Dopodiché rimangono a macerare fino alla primavera, quando vengono separate le bucce e le fecce. Il vino continua la propria maturazione in orci di grès fino a fine estate; viene quindi riposto in acciaio per prepararsi all’imbottigliamento.

Vino dal carattere marittimo, intenso e salino; profilo aromatico intrigante.

Brand

Santa Caterina

L'azienda agricola Santa Caterina si trova in Liguria, nell'estremo Levante al confine con la Toscana; nel comune di Sarzano. La proprietà agricola si estende per 7,5 ettari, di cui 6,5 vitati ed uno adibito ad uliveto. I vigneti, che si inerpicano tra i boschi, si trovano pressapoco ad un altitudine di 40 metri s.l.m. e sono suddivise in diverse parcelle: Santa Caterina, Ghiarétolo e Giuncàro. Santa Caterina è un colle a sé, ed è composto di terra rossa argillosa; è la vigna principale ed ospita la maggior parte delle viti di Vermentino. Sono state inoltre recuperate altre varietà, quali Albarola e Merla. Cresciuto tra le vigne, Andrea Kihlgren durante la giovinezza si era discostato dall'idea di intraprendere il lavoro di vignaiolo, percorrendo quindi una strada non legata all'agricoltura. I ricordi di questo mestiere erano impregnati di fatica e difficoltà, ma tuttavia costituiti di odori forti e da un'intrinseca ricchezza. Verso la fine degli anni '80, guidato da un senso di responsabilità nei confronti delle proprietà ereditate dalla famiglia della madre, decide di imboccare la vita del contadino. Ad ora conduce i lavori con la moglie Alessandra. Negli anni decidono di condurre l'attività agricola rifacendosi ai dettami della biodinamica. Si tratta della modalità che sposa con maggiore coerenza il loro progetto esistenziale, valorizzando, quindi assecondando, l'interconnessione tra i diversi elementi. In cantina fermentazioni spontanee e nessun intervento correttivo, ad eccezione di aggiunta di anidride solforosa solo dove strettamente necessario.